mercoledì 24 ottobre 2012

“Fate l’amore, non il porno”, crociata di Cindy Gallop



“Fate l’amore, non il porno”. Campagna Usa di una disinibita. È il titolo di un articolo pubblicato sul giornale Italia Oggi, sia nella versione cartacea sia anche sul sito on line. Il quotidiano parla di Cindy Gallop, cinquantenne, ex pubblicitaria, una donna che a New York ha iniziato una crociata contro l’emulazione tra i giovani delle pratiche sessuali tastoni voga nel porno così come viene presentato e rappresentato sul web.
La missione di Cindy Gallop è quella di sfatare i tanti luoghi comuni e resettare le false convinzioni delle nuove generazioni educate sessualmente sui siti sexy di internet. Da qui l’appello ai giovani: non imitate meccanicamente quanto vedete nei video porno (dove molto spesso si fanno delle pericolose acrobazie). 
Per portare avanti la sua crociata, Cindy Gallop ha anche lanciato un sito intitolato “Make love not porn” cioè “Fate l’amore, non il porno”. Cindy vuole mostrare che il sesso può essere una cosa molto diversa dai video, tenero e divertente. Le piacerebbe essere una sorta di Hugh Hefner, il fondatore della celebre rivista Playboy e sdrammatizzare, sorridere, ritornando alle origini, alla naturalezza, alla semplicità, alla pura bellezza.

Chissà cosa pensa Cindy Gallop della Dea Giumenta, di colei che due millenni e mezzo fa si divertì e fece divertire, in modo spensierato, regalando nell’antica Agrigento amore appassionato e gratuito a intere generazioni in fila da tutto il mondo. Faremo in modo di farle recapitare oggi stesso il bestseller “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas” di Raimondo Moncada che ne parla con dovizia di particolari.    

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