lunedì 10 settembre 2012

Giumenta, la max miss più titolata della Polis di Pilus


Una max miss Italia Magna Grecia nel mondo. I titoli si sciupavano La dea Giumenta era bellissima e non aveva bisogno di trucchi, di botulino, di levigature, di raspature, di liposuzioni e di plastiche per ritoccarsi. Era una bellezza divina, vera, naturale, d’altri tempi.
Forme scolpite, perfette, mozzafiato da far diventare ciechi. In lei si concentravano splendore, seduzione, dinamicità, gratuità, beneficenza. E poi aveva straordinarie capacità di intrattenimento.
Era uno spettacolo.
Chi ha avuto la fortuna di incontrarla negli intrattenimenti, ed è stato tutto il mondo maschile conosciuto, è rimasto estasiato oltre che appagato.
Gli amanti dell’universo, all’unanimità, con risultati ineguagliabili, senza raccomandazioni, senza televoto, senza concorso, senza passerelle, senza cambi di costume, l’avevano in cuor loro eletta Miss delle Miss delle Miss Italia Magna Grecia. Così Miss di Miss di Miss che la divina Giumenta venne appellata come Max Miss. Ma fu eletta anche Miss Cappa, Miss Canto, Miss Pavento, Miss Batto, Miss Cappello, Miss Tiro, Miss Coppia, Miss Biella, Miss Palla.  Rifiutò però la fascia. Odiava qualsiasi tipo di indumento. Amava mostrare il proprio corpo per come mammete l’aveva fatta.
Fu regina assoluta della Polis di Pilus.
La vita e le opere della magnifica Dea Giumenta sono raccontate in esclusiva nel libro rivelazione “Dal Partenone di Atene al Putthanone di Akràgas”.  

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